Proseguono i controlli dei Carabinieri sulle strade più frequentate dai motociclisti nell’ambito della campagna provinciale “Due ruote sicure”, comprese anche quelle dell’Alto Garda e Ledro. L’iniziativa, avviata in primavera, mira a prevenire incidenti e comportamenti di guida pericolosi, in particolare nei fine settimana.
Negli ultimi mesi, grazie anche alle sei nuove motociclette con i colori dell’Arma fornite dalla Provincia e a un maggior numero di militari abilitati alla guida in emergenza, i Carabinieri hanno effettuato oltre 600 servizi di pattugliamento, controllando quasi 3.300 moto e sanzionando 370 conducenti. Le violazioni più comuni riguardano sorpassi azzardati, velocità eccessiva e dispositivi non a norma; in alcuni casi i mezzi erano addirittura privi di assicurazione.

Tra gli episodi più eclatanti registrati negli ultimi giorni quello avvenuto ad Arco, in località San Giorgio, dove il conducente di uno scooter di grossa cilindrata, fermo a un semaforo, alla ripartenza ha impennato percorrendo per circa 100 metri la Provinciale su una sola ruota, ignaro della presenza dei Carabinieri motociclisti proprio alle sue spalle. Il centauro è stato fermato e sanzionato con una multa di 83 euro, il fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni e la decurtazione di un punto dalla patente.

A Torbole, invece, in piena notte, un turista straniero è stato sorpreso alla guida di uno scooter a noleggio senza casco, in ciabatte e costume da bagno. Per lui è scattata la contravvenzione.
I militari sottolineano che, per individuare i comportamenti più rischiosi, sono stati impiegati anche equipaggi in borghese, capaci di segnalare in anticipo ai colleghi in uniforme i motociclisti indisciplinati, garantendo un fermo in sicurezza.
I controlli continueranno per tutto il periodo estivo, soprattutto lungo i tratti stradali ad alto flusso turistico e privi di altri presidi delle forze dell’ordine, con l’obiettivo di preservare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.