Articolo pubblicato il: 12/05/2025 alle 12:00
La Busa - Arco al ballottaggio: promesse e tradimenti, settimana “bollente”
Posted By Redazione
Categoria: Notizie, Politica

 

Manca meno di una settimana al ballottaggio che deciderà il futuro sindaco di Arco, e l’atmosfera in città è bollente. Le urne si riapriranno domenica 18 maggio, chiamando gli arcensi a una scelta che, mai come ora, si carica di significati politici e personali. A contendersi la guida del Comune sono Arianna Fiorio, sostenuta dalla lista Arco che Vorrei, e Alessandro Amistadi, espressione della coalizione “Arco Amica” con l’appoggio di un polo civico-autonomista.
Dopo il primo turno, terminato senza un vincitore assoluto, si sono aperti i giochi per il secondo round. E proprio in questa fase Fiorio ha tentato una mossa che ha sollevato un acceso dibattito: una proposta di apertura alla coalizione di centrosinistra guidata da Dario Ioppi, con l’offerta di una Presidenza del Consiglio comunale e un assessorato. Un gesto che ha il sapore del compromesso istituzionale, ma che per l’avversario Amistadi rappresenta invece un “inciucio” della peggior specie.
Nel suo comunicato, Arianna Fiorio parla di un “momento importante per Arco” e sottolinea la volontà di “governare con spirito inclusivo e partecipato”, rimarcando come la proposta al centrosinistra non sia uno scambio di poltrone, ma un tentativo di evitare che il governo della città finisca in mani che, a suo dire, non hanno dimostrato sensibilità verso temi fondamentali come il sociale, l’ambiente e il bene comune.

 

 

“Non possiamo nascondere che i nostri valori siano più vicini a quelli del centrosinistra”, scrive Fiorio, che lancia un messaggio agli elettori rimasti delusi dalla mancata convergenza tra le forze progressiste: “A loro chiediamo fiducia, perché Arco ha bisogno della forza dell’intelligenza collettiva”.
Ma la reazione di Alessandro Amistadi non si è fatta attendere. Il candidato del centrodestra ha bollato l’apertura di Fiorio come “patetico tentativo di rettifica”, accusandola di aver “tradito” i propri elettori e paragonandola a “un moralismo da Beppe Grillo prima maniera che si piega alla logica delle poltrone”. Le parole sono affilate, e in pieno stile social, Amistadi riporta aneddoti personali per dimostrare un consenso crescente anche tra cittadini “lontani ideologicamente”, ma “schifati” da quella che considera una mossa incoerente della sua avversaria.
Non si tratta solo di una disputa su incarichi o apparentamenti, ma di una narrazione contrapposta su che cosa significhi davvero “nuova politica”. Da una parte, Fiorio rivendica una linea aperta ma stabile, fedele al suo progetto civico e alla coerenza programmatica; dall’altra, Amistadi ne denuncia quella che definisce una “sconfessione della propria storia politica”, interpretandola come segno di debolezza e ambizione personale.
Al netto delle polemiche, resta il nodo politico centrale: la governabilità. Fiorio vuole evitare un consiglio comunale spaccato, che potrebbe rendere difficile ogni azione amministrativa. Amistadi punta tutto su una contrapposizione netta, sperando di intercettare il malcontento e rafforzare la sua proposta civica-territoriale, che ha già fatto leva, al primo turno, su una campagna martellante sui temi della sicurezza, della sobrietà amministrativa e dell’identità locale.
Ora la parola torna agli elettori. E proprio a loro si rivolgono entrambi i contendenti con toni diversi ma uniti da un appello finale: andare a votare.
Secondo la candidata sindaca Fiorio, perché “l’astensione favorisce chi è più distante da una visione di tutela dei più deboli”.
Per il candidato sindaco Amistadi, perché “è il momento di dire basta a chi predica bene e razzola male”.
Arco è chiamata a decidere non solo tra due persone, ma tra due modi diversi di intendere la politica locale. Domenica 18 maggio, il verdetto.

STAMPA QUESTO ARTICOLO
Articolo stampato da La Busa: https://labusa.info
URL articolo: https://labusa.info/arco-al-ballottaggio-promesse-e-tradimenti-settimana-bollente/
Data e ora di stampa: 12/05/2025 21:38
Copyright © 2025 La Busa. Tutti i diritti sono riservati.