Nella giornata di martedì 18 marzo il personale della Polizia di Stato di Trento e della Compagnia Carabinieri di Riva del Garda ha notificato il provvedimento con il quale il Questore di Trento ha disposto la chiusura di una nota discoteca di Arco per 15 giorni. Nel corso degli ultimi anni il locale era stato segnalato per aggressioni e liti avvenute all’interno e all’esterno del locale con il coinvolgimento, in taluni casi, anche di minori.
Il provvedimento è stato emesso a seguito dell’attività istruttoria svolta dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, che ha raccolto le risultanze dei controlli svolti dai Carabinieri di Riva, sintetizzati in una motivata proposta dei militari del Nucleo Operativo Radiomobile di adozione del provvedimento di sospensione della licenza per motivi di ordine e sicurezza pubblica, pienamente condivisa dal personale della Polizia di Stato.
È emerso, infatti, come il locale in questione sia stato interessato, nell’ultimo periodo, da una preoccupante escalation di aggressività che ha visto direttamente coinvolta la relativa clientela. Non solo liti iniziate all’interno della discoteca e poi proseguite all’esterno, ma anche aggressioni nel parcheggio ed una crescente intolleranza verso i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e dei Carabinieri chiamati sul posto a seguito di segnalazioni giunte al 112. È accaduto, infatti, che i Militari siano stati aggrediti con lanci di bottiglie in vetro da parte degli avventori.
Alla luce degli elementi raccolti il Questore di Trento, a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, ha emesso quindi il provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni.