Ha destato profondo cordoglio in tutta la comunità di Ledro e dell’Alto Garda la scomparsa della giovanissima Virginia Greco, strappata agli affetti dei genitori e di tutti gli amici che le volevano bene (leggi l’articolo).
Tra le sue molteplici attività che la rendevano solare e piena di energia vi era anche quella sportiva di ginnastica ritmica con la società “Olympia” i cui componenti, insegnanti e compagne, hanno scritto un toccante ricordo della loro amica e atleta.

“Un sorriso che non si dimentica: il coraggio di Virginia Greco, giovane atleta dell’asd Olympia di Riva del Garda. Oggi tra i tecnici e le compagne riecheggia un silenzio insolito fatto di ricordi, di passi leggeri in pedana, di nastri che volano nella memoria. È un silenzio che parla di Virginia, giovane atleta che ha trasformato la ginnastica ritmica nella sua forza, nella sua àncora, nel suo modo di affrontare la vita. Virginia non era solo un talento, era una presenza luminosa, una ragazza capace di unire determinazione e dolcezza, grinta e gentilezza ma soprattutto era esempio per tutte. Negli ultimi anni ha combattuto la gara più difficile, quella che nessun’atleta dovrebbe mai trovarsi davanti: quella contro la malattia. Una sfida durissima che lei ha affrontato con quella forza silenziosa che appartiene ai grandi, ai combattenti veri. Ogni giorno entrava in palestra con il sorriso, quel sorriso contagioso che nascondeva il dolore ma non riusciva a spegnere la sua voglia di esserci, di allenarsi, di sentirsi parte della sua squadra, della sua “famiglia sportiva”. Ore e ore di allenamento, anche se il suo fisico le chiedeva di fermarsi, anche quando sarebbe stato più semplice arrendersi. Ma Virginia non era fatta per arrendersi.
Per noi insegnanti e le sue compagne, per chiunque abbia condiviso con lei un pezzo di pedana o un momento di vita, rimane un vuoto immenso, impossibile da colmare.
L’unica cosa che possiamo fare da oggi è ricordarla sempre con il sorriso tra traiettorie di nastri, nel ritmo di passi e nella passione che l’ha sempre contraddistinta.
Virginia ci ha lasciate con un insegnamento prezioso: la forza non è solo nei muscoli, ma nel cuore e il suo, grandissimo, batterà sempre con tutte noi in ogni gesto ginnico che le dedicheremo.
Ciao Virgy…”