A volte basta una serata per ritrovare il senso di un cammino. Martedì 6 maggio, alle ore 20.30, l’Auditorium dell’Oratorio San Gabriele di Arco (via Pomerio 15) si trasformerà in un luogo di incontro tra letteratura, passione civile e solidarietà. Protagonista sarà Dante Alighieri, con il suo viaggio iniziatico nell’aldilà, ma anche – e soprattutto – l’umanità che quelle parole continuano a risvegliare, sette secoli dopo.
A proporre questa occasione densa di significato è il Lions Club Alto Garda e Ledro, presieduto dall’avvocato Paolo Bonora, che firma anche l’invito con il calore e l’impegno che da sempre contraddistinguono il club: “Da sempre vicino alla Comunità, siamo lieti di offrire una serata speciale dedicata a una delle figure più importanti della nostra cultura e della nostra lingua”.
Il titolo dell’incontro – “A te convien tenere altro viaggio” – non è scelto a caso. È la frase con cui Virgilio sprona Dante ad affrontare il suo cammino nell’Inferno. Ed è proprio da lì che prenderà le mosse il professor Gregorio Vivaldelli, apprezzato docente e straordinario divulgatore, noto per la sua capacità unica di rendere accessibili, attuali e profondamente toccanti i versi danteschi.
Chi ha avuto modo di ascoltarlo sa bene che non si tratta mai solo di una lezione di letteratura: Vivaldelli porta Dante nelle nostre vite, ne fa uno specchio, una bussola, una voce che ancora oggi parla ai nostri dubbi, alle nostre fragilità, al nostro bisogno di senso. “Attraverso il suo stile chiaro e appassionato – spiega Bonora – il professor Vivaldelli ci accompagnerà alla scoperta di alcuni dei passaggi più significativi della Divina Commedia, offrendo spunti di riflessione che toccano ancora profondamente il nostro presente”.
L’ingresso è a offerta libera, fino a esaurimento posti, e il ricavato sarà devoluto ad “Alto Garda Solidale – Tavolo della Solidarietà Alto Garda e Ledro”, a conferma che cultura e comunità possono – e devono – camminare insieme. Un gesto concreto, che unisce la bellezza della parola al valore dell’aiuto reciproco.
Sarà una serata per chi ama la letteratura, certo. Ma anche per chi ha voglia di fermarsi un momento e lasciarsi condurre “oltre la selva oscura” del quotidiano, dove forse, come ci insegna Dante, c’è ancora una luce che aspetta di essere vista.