Grande festa, lunedì alla Rsa Regina di Arco, per i 100 anni di Bianca Mancabelli che, tra le altre, ha ricevuto la visita dell’assessora Francesca Modena, per i consueti auguri di buon compleanno dell’amministrazione comunale e idealmente di tutta la città.
È nata il 19 giugno del 1923 a Chiarano, paese dove ha vissuto per tutta la vita, seconda delle due figlie di Liberato Mancabelli e Virginia Pederzolli. L’infanzia l’ha trascorsa andando a scuola e aiutando i genitori nei tanti lavori nei campi e in casa. Finché non ha incontrato Enrico Mancabelli, il maestro del paese, che ha sposato nel 1948. Dal matrimonio nasceranno cinque figli: Rosalia nel 1949, Roberta l’anno dopo, Diego nel ’52, Aldo nel ’55 e Paolo nel ’61.
I figli descrivono mamma Bianca come molto mite, dolce, comprensiva. «Le piaceva tantissimo cantare -raccontano- aveva una voce molto bella ed era intonatissima. Ma non ci si è mai dedicata, ad esempio in un coro: semplicemente le piaceva cantare e cantava». Una passione, quella del canto, che ha trasmesso a una delle nipoti, Ella, che si diletta nel piano bar: «La nonna è stata la mia maestra -spiega Ella- mi ha fatto innamorare del canto e mi ha insegnato a farlo, fin da piccolissima, al punto che cantavo quasi prima di saper parlare».
Alla festa dei 100 anni i figli di Bianca, naturalmente, c’erano tutti, con le loro rispettive famiglie e i numerosi nipoti: una grande festa allegra e colorata, al centro della scena la grande torta con le candeline del centesimo compleanno. L’assessora Modena ha consegnato a Bianca un mazzo di fiori e le ha letto il biglietto di auguri allegato, firmato dal sindaco Alessandro Betta.