Molti dei residenti di via Masetto, la strada che collega via Cattoni con la statale provinciale 118 sbucando da via Maso Belli, la soluzione al traffico ce l’hanno: chiudere il transito sul ponte del torrente Varone. Una soluzione espressa nel corso dell’incontro pubblico promosso dalla consigliera comunale Isabella Iandarino nei giorni scorsi. Delle quattro “soluzioni” paventate per risolvere il futuro traffico che inevitabilmente verrà a generarsi non appena il compendio ex Spaghetti Haus sarà abitato al 100%, per i residenti creare una ZTL è difficile, così come il paventato svincolo all’altezza dell’intersezione con la provinciale 118 che l’ingegner gobbi Frattini aveva presentato. Idem per la soluzione presentata dall’ing. Matteotti Pietro, ossia allargare il sedime stradale dalla lottizzazione Cosmi (ex Spaghetti Haus) ampliando la larghezza del ponte e farci passare sotto invece che sopra la pista ciclabile. Allora svincolo e sottopasso? Nemmeno. La consigliera Iandarino ha presentato una mozione in Consiglio comunale al fine di “obbligare” l’amministrazione a prendere una posizione chiara e certa, volta alla tutela della sicurezza dei residenti visto che in Provincia non è sicura nemmeno della paventata bretella Comai ter e quater. Insomma, l’unica soluzione sarebbe quella di chiudere la strada al traffico mettendo in sicurezza il cavalcavia che presenta i segni del tempo (e del traffico), spostare le cabine elettriche dal parcheggio attiguo al nuovo insediamento abitativo e separare la carreggiata stradale da quella pedonale. Toccherà ad ogni modo al Comune far luce e pensare al tutto.