Sono stati appaltati i lavori di bonifica per la ex discarica comprensoriale della Maza, l’Agenzia per gli appalti e contratti provinciale (Apac) ha pubblicato nei giorni scorsi l’avviso relativo alla parte ancora da bonificare, ossia il terreno non impermeabilizzato del primo lotto. Ad aggiudicarsi i lavori l’ATI (Associazione temporanea d’imprese) che vede riunite la General Montaggi S.p.A. di San Pietro Nosezzo in provincia di Novara, la Fratelli Gentile Francesco e Raffaele autotrasporti e commercio rottami di Casoria in provincia di Napoli e, infine, la terza ditta che ha sede ai Giardini Naxos (Messina) ed è la Progetto Geoambiente S.r.l. Il Consorzio d’imprese ha presentato un’offerta pari a 14.719.381 euro a fronte di un importo a base d’asta pari a 20.677.003 euro per rimuovere poco meno di centomila metri cubi (931.500 per l’esattezza) di rifiuti che ancora giacciono su quello che, un domani, sarà parte del collegamento stradale San Giovanni – Cretaccio. Plastica, metalli, legno, carta, prodotti tessili e altro che saranno imballati e scaricati poi nel 2° lotto della discarica. Il sindaco di Riva Adalberto Mosaner ha comunicato che i lavori avranno inizio a primavera, liberando così di fatto una vasta porzione di territorio a sud della discarica con indubbi benefici ambientali.