Cosa sia accaduto esattamente lo si potrà sapere al termine di tutti gli accertamenti predisposti dalla comunità di Valle dell’Alto Garda, ma venerdì scorso la frequenza alle elementari di Varone e in qualche caso anche alle medie Sighele è calata. La colpa, pare, è da attribuirsi ad un virus intestinale che ha colpito alcuni alunni della primaria di Varone lasciandoli a casa. Nessuno ricovero e niente febbre che possano far ricondurre con certezza ad intossicazione alimentare (in un primo tempo i genitori allarmati avevano puntato in questa direzione) ma solamente al termine degli accertamenti che a seguito della segnalazione ha predisposto l’Azienda Sanitaria si potrà trovare il “colpevole”. Per i vertici in Comunità, dunque, solamente al termine delle verifiche sanitarie si potrà dire esattamente cosa è successo. Informato l’assessore Bisesti, il consigliere in Comunità con delega Gianni Morandi e la vicesegretaria Donatini i quali hanno detto in coro “aspettiamo gli esiti degli accertamenti.” I primi sintomi da parte di chi è stato colpito sono stati accusati verso le sette di giovedì sera e all’indomani i genitori hanno iniziato a parlarsi sull’accaduto. Subito è stato puntato il dito sui legumi preparati a contorno del pasto di mezzogiorno del giorno prima, giovedì appunto, perché solamente chi li aveva consumati era stato male. Qualcosa è andato “storto” ma non si sa cosa esattamente e l’ipotesi verso la quale si propende è di un virus influenzale, anche se ad onor del vero che lo stesso giorno abbia interessato una cinquantina di studenti un qualche dubbio lo lascia.