Nell’area dove sorgeranno i nuovi campi da tennis retto da Francesco Campisi l’Amministrazione comunale di Riva del Garda ha intenzione di “allargare” l’offerta sportiva, aprendo ad altre attività praticabili all’aperto. Un’idea congiunta della consigliera Isabella Iandarino e del consigliere comunale Giuliani, condivisa in toto dalla giunta rivana che pensa di realizzare in zona spazi dedicati anche al didattico e al sociale, mettendo a disposizione delle scuole e delle associazioni luoghi dove socializzare assieme. Il tutto grazie anche alla consulenza della naturalista Chiara Parisi, la quale ha già collaborato in tal senso, ad esempio, per il Parco dei Verbiti di Varone. Sui terreni ex Maceri, ma anche su quelli più a sud di proprietà dell’Istituto Casa Mia sorgerà, dunque, un qualcosa che permetterà di valorizzare l’olivaia, il monte Brione e la sua splendida (e sconosciuta ai più) flora, i muri a secco, i vari terrazzamenti dedicati all’olivicoltura, le erbe officinali e quelle spontanee, la fauna che lo popola. Tra l’altro nella zona destinata alla nuova sede del Circolo Tennis Riva, infine, sorgeranno nuovi stalli destinati al parcheggio delle vetture dei residenti, rispondendo così alla domanda di parcheggi sempre più crescente anche in zona.