L’onorevole Mauro Ottobre l’ha pensato con un occhio al “tesoretto” dell’amministrazione comunale. Ora che il patrimonio del museo di Trento dedicato all’Aeronautica sta “transitando” alla Fondazione del Museo storico del Trentino è il caso che al pioniere arcense dell’aeronautica italiana vada un pensiero concreto. Spazi in cui valorizzare uno dei suoi più illustri cittadini il quale ha contribuito alla storia dell’aviazione italiana e mondiale. Una struttura museale o spazi in cui esporre i suoi lavori, progetti, realizzazioni per le quali dare l’avvio ad un progetto concreto, non sempre e solo semplici “parole” o idee che poi non trovano riscontro oggettivo. Belle le iniziative, certo, ma si può fare di più ora che di denari qualcosa c’è accantonato. Un pensiero che l’amministrazione comunale sta già portando avanti, come l’assessore Miori ha avuto modo di rispondere in dibattito ad Ottobre. “Un tema già affrontato con la Provincia” gli ha risposto in Consiglio comunale “la quale è già al corrente delle nostre richieste, ma non nego sia un percorso difficile e lungo.” I tecnici stanno iniziando a “mettere mano” all’archivio di Caproni, zeppo di progetti, idee e documenti e che prima va analizzato per capire se, in un secondo tempo, qualcosa si possa portare ad Arco. Per l’onorevole “basterebbe poco, qualcosa a testimonianza del suo lavoro affinché anche i residenti possano vedere di persona chi è stato Caproni e cosa ha fatto per il mondo dell’aviazione generale.”