Il 27 giugno dello scorso anno la giornalista Giulia Siviero si occupava dell’omicidio/suicidio di Alba Chiara Baroni, vittima della follia del suo fidanzato il 31 luglio del 2017. L’articolo pubblicato sul quotidiano online “Il Post” s’intitolava “Secondo lei è femminicidio?”. Martedì scorso a Milano, in occasione del “Diversity Media Awards 2019” quell’articolo è stato premiato come il migliore dedicato alla “stampa”, ottenendo il riconoscimento e il premio dall’associazione “Diversity” di Francesca Vecchioni, figlia del noto cantautore. La famiglia di Alba Chiara è stata informata direttamente dall’autrice dell’articolo che, nell’occasione del premio, ha sottolineato come sia molto importante affrontate l’argomento del femminicidio e dei movimenti femminili. “Un premio e una storia – ha detto il papà di Alba Chiara – che è molto importante raggiunga quante più persone possibile perché le idee di Alba Chiara, come canta Roberto Vecchioni, e di molte come lei sono come farfalle alle quali non puoi togliere le ali”.