Martedì 1° gennaio 2019, a mezzogiorno esatto allo scoccare del primo rintocco della “Renga”, la campana della Torre Apponale, l’appuntamento è in piazza Tre Novembre per il tradizionale tuffo di Capodanno. L’invito a partecipare arriva da Fabrizio “Bicio” Di Stasio e dal Comitato Giacomo Cis che supporta nella logistica del tuffo con alcuni volontari la “logistica” dell’evento. Dai 107 partecipanti del 2014 ai 122 del 2016 per arrivare ai 104 nel 2017 e poco meno di cento per l’edizione 2018, quella di quest’anno dovuta (forse) alla leggera pioggia il tuffo dei temerari nelle acque del Garda si rinnoverà ancora una volta. Nato a Capodanno del 1999 tra pochi amici, via via l’evento ha assunto fama nazionale, inserendosi tra le manifestazioni più importanti del nuovo anno. Molti turisti in zona per le festività, infatti, partecipano al bagno collettivo mentre ai lati del porto di piazza Catena e Tre Novembre per assistere al tuffo e “rabbrividire” per coloro i quali si gettano nelle fredde acque (circa 8 gradi) del lago di Garda. La speranza, fa sapere Fabrizio Di Stasio è di superare il record e che il tempo sia più magnanimo della scorsa edizione. Ritrovo dalle ore 11 per registrarsi e prepararsi al cimento.