Una tartaruga dal guscio molle, specie che vive normalmente in Cina, Giappone, Taiwan e Vietnam, tra l’altro inserita in una speciale lista degli animali in via di estinzione, è stata ritrovata nelle acque del lago di Garda sponda veneta. Ad accorgersene alcuni turisti che stavano osservando dei piccoli di germano reale al seguito della madre. I piccoli venivano trascinati sotto acqua da un qualcosa non meglio identificato, ecco allora partire la segnalazione ai referenti locali della Lipu, la Lega Italiana Protezione Uccelli, che giunti sul posto con alcuni Carabinieri del nucleo Cites (oggi in carico al Ministero delle Politiche agricole, prima al Corpo Forestale), lo speciale raggruppamento che si occupa delle specie protette dalla Convenzione sul commercio internazionale, sia di fauna sia di flora minacciate e in via di estinzione hanno catturato l’esemplare che, come natura vuole, si stava procacciando il cibo. L’esemplare è stato acquistato e probabilmente in seguito abbandonato nelle acque del Garda, senza che chi l’ha fatto avesse la minima idea di come inserire specie non autoctone nell’ambiente locale sia oltremodo dannoso. L’esemplare dopo la necessaria quarantena, sarà affidato alle cure e sorveglianza degli addetti del Parco Natura Viva di Bussolengo, dai cui dirigenti arriva il monito di non acquistare esemplari di animali esotici da tenere in casa. Poi, se proprio uno lo vuole fare, che s’informi bene prima chiedendo ad un veterinario a cosa si va incontro.