Don Walter Sommavilla e Alessandro Betta, rispettivamente parroco e primo cittadino ad Arco, non se le sono di certo mandate a dire, anzi.
Entrambi con toni garbati e civili in Consiglio comunale si sono detti apertamente ciò che pensano sulla nomina alla Fondazione Comunità di Arco del futuro presidente. Ruolo che sarà ricoperto da Paolo Mattei, manager di livello internazionale, che dopo l’abbandono dello scranno da sindaco di Arco per andare a ricoprire un incarico ben più remunerato di quello di sindaco di Arco tre anni fa, e solo dopo circa tre anni di mandato, non è proprio più “ben visto” in città.
Sta di fatto che Don Walter Sommavilla, invitato a parlare in consiglio comunale dal presidente del Consiglio Flavio Tamburini su richiesta del consigliere Giovanni Rullo, visto che era in discussione la nomina del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, ha detto a chiare parole che l’ex sindaco non è persona ben accetta per ricoprire quel ruolo. Parere che anche le minoranze consiliari hanno espresso recentemente.
Per il sindaco Betta, invece, Don Walter è una sorta di “burattino” nelle mani di un burattinaio (un chiaro riferimento alla sua amicizia con Mauro Ottobre) che cerca di mettere le sue pedine laddove ha il suo interesse. Insomma, di certo Don Walter non ha fatto nomi (il parroco ha potere di esprimere due preferenze in seno alle nomine in Fondazione) ma ha detto chiaramente che è contrario alla nomina di Mattei. Betta trova l’appoggio del consigliere Zampiccoli, capogruppo della Civica, Don Walter evidentemente quello delle minoranze. Finirà con Don Walter che, a colloqui col crocifisso troverà la risposta migliore? Ma Betta, che parla con tutti, riuscirà magari anche lui con un delicato passaggio in Collegiata a trovare la risposta (e l’accordo) che va cercando?