Suor Rosanna Favero è una missionaria che, dopo anni d’impegno nelle Filippine e nel Myanmar è tornata a Riva del Garda per incontrare la cittadinanza e illustrare il suo operato laggiù a favore dei bisognosi. L’incontro si è tenuto nell’auditorium della chiesa di San Giuseppe, a Riva del Garda. Organizzato dal suo ordine religioso, le Ancelle Missionarie del Santissimo Sacramento e l’associazione Via Pacis, fondata nel 1979 da Paolo Maino e oggi diretta da Roberta Riccadonna, suor Rosanna ha emozionato il pubblico con la sua testimonianza. Una sessantina i villaggi in cui si svolge l’opera, ovviamente tutti popolati da gente povera che necessità di ogni genere di sostegno: dai materiali sanitari a quelli per lo studio, dai vestiti ai più semplici oggetti per l’uso domestico, ma soprattutto il consentire ai ragazzi di studiare senza dover allontanarsi dalle famiglie. Nelle Filippine si vive con l’incubo dei tifoni, in favelas in cui le condizioni igienico sanitarie sono pessime. Malattie come la tubercolosi e il colera sono quotidiane, ma tra la popolazione ci sono altissimi tassi di consumo d’alcool e droghe varie.
Suor Rosanna ha spiegato e illustrato quanto realizzato, dormitori per studenti, una struttura di accoglienza per ammalati, aperto le porte del loro convento a ragazzi e ragazze orfani e abbandonati, spesso anche abusati dagli adulti, aiutandoli ad andare avanti, crescere dando loro la possibilità di concretizzare i loro sogni. In sala numerosi dirigenti e rappresentanti di enti ed istituzioni, i dirigenti delle scuole materne di Bolognano e Varone, bambini, ragazze e ragazzi della comunità dell’Altogarda assieme alle loro famiglie. Valori condivisi da chi, riconoscendo di vivere nel benessere magari trova le motivazioni per crescere con uno stile di vita più sobrio.