Nel bicentenario della nascita dell’arciduca Alberto d’Asburgo, nato a Vienna il 3 agosto 1817 e ospite eccellente della città di Arco, la rassegna «Il castello delle meraviglie» propone giovedì 3 agosto un menu della tradizione accompagnato con vini prodotti da vitigni antichi, e con le musiche e i costumi «fin de siècle» del gruppo Arco Asburgica, nella splendida cornice del prato della Lizza al castello di Arco. Inizio alle 19.30, menu a buffet a 10 euro (su prenotazione: 0464 510162).
I vini in degustazione sono il Massenza Belle, metodo Martinotti della distilleria Francesco di Santa Massenza, che nasce dalla spumantizzazione dell’uva Peverella, storico vitigno ormai quasi scomparso ma presente a Santa Massenza fin dalla fine dell’Ottocento, le cui uve provengono dal vigneto Sottovi di Vezzano e Padergnone, dove si trova un terreno marnoso calcareo ricco di scheletro; e il Groppello di Revò dell’azienda agricola El Zeremia di Revò, vino che ha una storia documentata in modo certo nelle cinquecentesche cronache del Mariani, la cui uva è adatta alla montagna e alle forti pendenze, chiede una lunga esposizione al sole e si coltiva solo in val di Non. I due vini alla fine dell’Ottocento erano prodotti rispettivamente in 6000 e 35.000 ettolitri.