Il tratto a sbalzo della ciclovia del Garda inaugurato il 14 luglio 2018 alla presenza del ministro Danilo Toninelli, autorità civili e militari, sindaco di Limone in testa Franceschino “Chicco” Risatti ha fatto registrare al 27 febbraio 2019 ben 199.842 passaggi. Dividendo per i giorni (229) otteniamo una media/giorno pari ad 872, 67 passaggi. Un dato eccezionale che viene messo in risalto da un articolo pubblicato nel portale web “viagginbici.com” a firma della collega Marzia Dal Piai che informa i lettori del portale come la pista ciclabile dei sogni non sia alle Maldive bensì sul lago di Garda. (qui il link all’articolo completo https://www.viagginbici.com/cicloturismo/limone-sul-garda-nuova-ciclopista-a-sbalzo/?refresh_ce). Il brand “Garda by Bike” in bella mostra e la descrizione dei tratti pedalabili terminati sulle sponde del Garda nell’intenzione di arrivare una volta terminati i mancanti, a chiudere 190 chilometri attorno al suo periplo per ammirarne in tutta sicurezza la bellezza i tratti principali dell’articolo pubblicato. Promozione a “tutto tondo” dunque per il lago e la sostenibilità di una visita in bicicletta che, per il tratto di Limone aperto a luglio, prevede la possibilità anche di posteggiare la propria automobile nel parcheggio Marconi sul lungolago, noleggiare delle ebike in loco e iniziare a scoprire grazie al percorso già esistente tutto il tratto dei confini comunali pedalabile. Clou, ovviamente, i due chilometri a sbalzo sul lago da Capo Reamol al confine con il Trentino.