Nella serata di giovedì 2 agosto il Corpo dei vigili del fuoco volontari, affiancato dai sommozzatori del Corpo di Trento, è intervenuto alla spiaggia dei Sabbioni dove un tubo delle acque (depurate) di Cartiere del Garda, normalmente posizionato sul fondo del lago, è emerso in superficie, causando un potenziale pericolo per i bagnanti e i natanti.
Il tubo, che nel frattempo già era tornato sott’acqua, è risultato integro ma in alcuni punti non più zavorrato, con il rischio quindi che possa riemergere nuovamente, coi pericoli annessi. Per questo i Vigili del fuoco hanno interdetto alla balneazione la zona interessata, posizionando in acqua delle apposite reti e in superficie un nastro segnalatore.
L’Amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza contingibile e urgente che, stabilito il divieto di accesso all’area esterna allo spazio d’acqua delimitato dalle boe e di accesso alla piattaforma galleggiante lì presente, ordina a Cartiere del Garda di provvedere, entro il termine di dodici ore dalla notifica, al posizionamento di boe indicanti il limite dell’area di balneazione, come risultante da una planimetria allegata all’ordinanza, e di provvedere entro mercoledì 8 agosto allo zavorramento del tubo. I lavori dovranno essere eseguiti esclusivamente in orario notturno, dalle ore 20 alle ore 8, così da limitare ogni pericolo causato dalla presenza di mezzi e macchinari sulla spiaggia, in questo periodo molto frequentata, posto che l’intervento sarà eseguito a circa 25 metri di profondità, quindi in tutti i casi con la necessità di illuminazione artificiale.
Cartiere del Garda ha già fatto sapere che interverrà al più presto. I lavori subacquei di zavorramento del tubo sono già programmati per le due notti tra domenica e lunedì e tra lunedì e martedì.