Sarà entro la fine del primo mese del nuovo anno che si potrà conoscere chi avrà presentato l’offerta di riqualificazione per il nuovo Polo congressuale rivano. Scaduto nei giorni scorsi il termine, bloccato dall’Agenzia per gli appalti su richiesta della Patrimonio del Trentino, il termine è stato spostato al 16 gennaio 2019. Il giorno dopo, giovedì 17 gennaio, si apriranno le buste e si conosceranno le offerte di quanti avranno partecipato alla gara d’appalto. Poi, visto l’importo elevato a base d’asta, la complessa procedura per la successiva assegnazione non passeranno pochi giorni ma alcune settimane e poi, almeno si spera, entro la primavera sia designata l’impresa vincitrice. Sempre se tutto andrà bene, se non ci saranno ricorsi o altri “intoppi” logicamente. Così slittano anche i lavori per la realizzazione del Palazzetto dello Sport nell’area a sud del Palafiere in località Baltera e dell’ampliamento dell’offerta fieristica relativa al nuovo primo lotto. Insomma si tratta di una cifra di circa 53 milioni di euro, 28 e qualcosa per il Palazzo dei Congressi, altri 14 per il lotto fieristico e altri 11 per il Palazzetto dello Sport. Dopo anni di denari pubblici spesi per progetti che non hanno mai visto la luce, ora finalmente si spera che la domanda di riqualificazione dell’intera offerta fieristico congressuale rivana possa finalmente avere seguito. Teatro compreso.