Una buona notizia, certamente, che arriva a dare “fiato” alle attività economiche del Garda trentino: nel periodo del Natale si farà l’edizione 2020/21 del tradizionale Mercatino arcense. Un prolungamento di stagione che porterà “sollievo” alle casse locali visti gli esiti disastrosi della pandemia legata al Coronavirus della prima metà del 2020. Lo ha detto Andrea Cobbe, presidente del Consorzio Commercianti di Arco fornendo le date: apertura il 14 novembre e chiusura il 6 gennaio 2021. Nessuna riduzione delle giornate, misure anti Covid e protocolli ben chiari da mettere in atto ma il Mercatino animerà le vie del centro storico di Arco anche quest’anno per traghettare una stagione disastrosa verso, si spera, una nuova “luce” nel 2021. Una sfida che Cobbe e i soci di Assocentro hanno raccolto e intendono portare avanti fino alla fine, nel rispetto delle norme sia chiaro ma con la precisa volontà che solo così può portare a vincere le sfide che la vita mette davanti a ciascuno di noi. La “macchina” organizzativa è già in moto, una qualche “rivoluzione” ci sarà perché l’osservanza dei protocolli sarà fondamentale, ossia più spettacoli in movimento e meno spettacoli statici per evitare gli assembramenti, tutte cose che saranno definite via via che si susseguiranno gli incontri e si stilerà il calendario degli eventi. Tra le cose che Cobbe ha anticipato gli spettacoli di luce previsti negli storici giardini della città delle palme, forse “ispirati” a quanto visto recentemente per la Notte di Fiaba di Riva con Luminaria. I presepi nel Rione di Stranfora, il Capodanno dei bambini il 30 dicembre e la mascotte Pom saranno solo alcune delle attività vecchie e nuove per l’edizione 2020/2021 che desidera lasciarsi alle spalle un anno bisesto davvero “funesto”.