Da un controllo effettuato a Riva del Garda dagli agenti incaricati del Corpo di Polizia locale intercomunale, è emerso che diversi esercizi pubblici hanno “sforato” i limiti stabiliti per il proprio plateatico. La delimitazione degli spazi pubblici concessi, per i quali il Comune incassa logicamente, non sarebbero stati rispettati, da qui l’elevazione di alcune contravvenzioni ai gestori per il mancato rispetto. La delimitazione è fatta con borchie infisse nel terreno, e la documentazione raccolta dagli agenti ha dimostrato, nei casi in esame, come il rispetto sia mancato. Tutto ciò nonostante nei mesi scorsi sia stata fatta opera di sensibilizzazione e informazione, con sedici esercizi commerciali sotto esame, metro alla mano. Le regole esistono e vanno rispettate, fa sapere l’assessore competente Massimo Accorsi, dunque le sanzioni sono inevitabili. Si paga per uno spazio e in quello si deve lavorare, fuori da quelle misure si è in contravvenzione, e così è risultato al termine del controllo per la metà degli esercizi controllati. La sanzione è pari a 100 euro, e logicamente andrà ricalcolata anche la Tosap, ossia la Tassa sugli spazi pubblici che va corrisposta per avere i plateatici.