Erano da poco passate le nove di ieri sera, e la calura estiva lasciava il posto ad un violento temporale che per una mezzora circa ha scaricato sul Garda trentino la sua intensità. Proprio in quel momento arrivava la chiamata in caserma dei vigili del Fuoco di Riva: “nostro figlio è uscito in Sup (la tavola gonfiabile sulla quale si rema con una pagaia stando in piedi, l’acronimo significa infatti Stand Up Paddle) e non è più rientrato”. Al telefono i genitori di un dodicenne che, uscito dalla spiaggia di Torbole nel pomeriggio non era più rientrato. L’amica che era con lui, invece, si e allora la famiglia giustamente preoccupata aveva allertato i soccorsi. Raccolte poche ma basilari informazioni, cinque vigili a bordo di un gommone e di una moto d’acqua si sono messi alla ricerca nonostante il forte vento e il temporale del ragazzino, ritrovato sano e salvo grazie al giubbotto salvagente che è obbligatorio indossare. Erano le dieci e mezza esatte quando, spegnendo i motori dei due mezzi per ascoltare se qualcuno invocasse aiuto si sono udite le grida del ragazzino che, perso il Sup* stava a galla solamente grazie al giubbotto salvagente. Il tutto si è concluso, fortunatamente con il rientro tra le braccia dei genitori.

• *Immagine dal web di repertorio