Ancora un episodio grave, stavolta risoltosi per fortuna con l’immediato soccorso alla povera bestia, contro un meticcio di pastore tedesco di nome Ares di proprietà di un residente in zona, Dalmazio Scopini, che se l’è cavata con ferite gravi ma ricucite dal veterinario Roberto Zampiccoli con oltre trenta punti di sutura.
Ad attaccare il povero cane gli stessi due esemplari che nel gennaio scorso avevano ucciso la povera Margot, un esemplare femmina di razza Jack Russel di proprietà di Cristian Ferraresi, il quale era rimasto vittima dello stesso attacco con un morso all’inguine che per poco non aveva interessato la vena safena. Un Pitbull e un Rottwailer appartenenti allo stesso proprietario dell’episodio precedente, che abita nella stessa zona.
Il nuovo fatto, alla luce delle belle giornate e della gente che cerca pace e tranquillità nei parchi del Rione Due giugno, ora non può non sollevare dubbi e perplessità sulla pericolosità dei due esemplari che, a quanto raccontato dal proprietario anche in questo episodio, erano liberi (almeno uno dei due) di correre senza guinzaglio. L’esemplare in libertà appena visto Ares gli si è avventato contro azzannandolo, scatenando anche l’altro che si è gettato a sua volta contro il povero cane meticcio. A “difesa” della vittima due ragazzi che lo conoscevano, e sapendo che non avrebbe mai fatto loro male hanno cercato in qualche modo di proteggerlo dall’attacco degli altri due.
Dalmazio Scopini si chiede se ora, dopo questi due recenti episodi che hanno visto protagonisti i due stessi esemplari, non sia il caso che qualcuno faccia definitivamente qualcosa visto che, afferma sempre lo Scopini, non sono solamente questi gli episodi di attacco ad altri cani che li hanno visti protagonisti.
L’uomo, che ha già informato il sindaco di Riva Adalberto Mosaner dell’accaduto, procederà inoltre con una segnalazione ai Carabinieri.