“Reiff” significa Riva del Garda? Già, e se sulla mappa di Google Maps in tedesco Torbole diventa “Turbel” e Arco “Arch”, poi Dro “Drau” e Tenno “Thenn.” E allora? Errori di traduzione? Per lo storico rivano Mauro Grazioli no, perché i nomi delle città sono i nomi dati dagli austroungarici alle nostre città e paesi dell’Alto Garda. Basta osservare una mappa del 1600, ma anche su quelle dei due secoli successivi i toponimi usati sono questi, dunque nessun errore di traduzione, in Germani qui è ancora sud Tirolo. Una vicenda curiosa per il presidente dell’APT Garda Trentino Marco Benedetti, anche se cliccando su Reiff appare subito Riva del Garda nonostante ad una recente Fiera in Germania la Regione Puglia si presentasse come “Apulien”, per Benedetti un modo poco consono di promuovere l’Italia e la suddetta regione. Ma i tedeschi dicono Riva del Garda, o meglio Riva am Gardasee anche se “germanizzare” i toponimi italiani scatenò oltre un secolo fa l’Eco del Baldo, giornale locale. La stessa cosa che fecero (e fanno ancora) in Alto Adige “contro” l’italianizzazione dei toponimi tedeschi, cosa fortemente voluta da Ettore Tolomei nato a Rovereto, senatore del Regno, geografo, politico e insegnante con laurea in Lettere durante il periodo fascista.