Il sopralluogo dei giorni scorsi a Castel Drena, oggetto del crollo di parte della cinta muraria nove mesi fa, ha permesso di stabilire che il castello potrà riaprire. Rimane chiuso il prato della Lizza e il settore direttamente interessato dal crollo, ma la buona notizia, dunque, è che il portone potrà essere riaperto, le mostre potranno tornare ad essere organizzate così come le visite guidate, i matrimoni, gli eventi culturali ed artistici. Una soddisfazione per il primo cittadino Tarcisio Michelotti, per il quale è un po’ come se fosse crollata parte di casa sua. Per il completo usufruire del castello sarà necessario attendere l’intervento della Soprintendenza per i Beni culturali che si occuperà del ripristino della parte della cinta muraria crollata e la totale messa in sicurezza. Il sindaco ha ringraziato le parti intervenute al sopralluogo, attende ansioso la riapertura del castello al pubblico ma anche l’incontro col presidente Fugatti per il pronto e totale recupero dell’intero maniero. A gennaio, invece, era già stato dato l’ok alla riapertura della ferrata del rio Salagoni, quella che sale nella forra del castello e frequentatissima da molti locali e turisti per la sua bellezza.