Proveniente da Limone, ha raggiunto verso le 10 di mercoledì 4 ottobre Riva del Garda, prima tappa trentina del suo giro d’Italia solitario in bicicletta, partito alla fine dell’anno scorso dalla Sicilia, a sua volta tappa di un incredibile giro del mondo che – racconta – è partito il primo gennaio del 2000, oltre 17 anni e 300 mila km fa. Ad accogliere Janus River in municipio c’era l’assessora alla cultura Renza Bollettin.
Di origine siberiana, padre polacco (da cui il vero nome, Janus Strzelecki) e madre russa, l’ottantenne ciclo-viaggiatore percorre poche decine di chilometri al giorno, al massimo un centinaio, spostandosi da una città all’altra, presentandosi in Comune per incontrare il sindaco (se è impegnato, il vicesindaco oppure un assessore) e chiedere ospitalità: una camera e un pasto (ci tiene a sottolineare che mangia solo a pranzo e solo il primo). A Riva del Garda è ospite di Garda Trentino SpA, che gli ha messo a disposizione una camera in un albergo del centro e il pasto. Dettaglio importante della sua «missione»: entrare nelle scuole e parlare coi bambini della sua impresa; cosa che ha fatto, nel primo pomeriggio, anche a Riva del Garda, accolto dalla scuola elementare «Nino Pernici», dove ha incontrato dodici classi, catturando l’attenzione dei giovanissimi, affascinati dalla non comune vicenda e dall’entusiasmo del suo protagonista. Non porta un messaggio di tipo «universale», ma racconta con passione la sua avventura, nata – dice – all’età di 64 anni «per fare qualcosa che rimanga nella storia del mondo». Parla in modo più che discreto l’italiano, per aver vissuto lungamente nello Stivale, prima del «tour». Nella rete i riscontri della sua impresa non mancano.
Racconta di aver attraversati più di 150 Paesi in Europa, Africa e Asia, partendo da Roma il primo gennaio del 2000 e tornando in Italia alla fine dell’anno scorso. Il traguardo del suo giro del mondo è Pechino, nel 2028, dove festeggiare il 91° compleanno. Le prossime tappe trentine che ha in programma sono Torbole, Mori, Rovereto, Besenello, Aldeno, Trento, Lavis, San Michele All’Adige e Roverè della Luna. Il suo giro d’Italia dovrebbe concludersi nel maggio 2019, dopo di che conta di imbarcarsi per il Sud America. Poi l’Australia e forse la Corea del Nord. Un esito molto evidente, anche se non centrale, della sua particolarissima scelta è l’aspetto fisico: Janus River sfoggia una forma invidiabile e davvero si stenta a «dargli» ottant’anni.