Sembrava, invece l’assessore ha detto no. Restano così esclusi ben 28 ragazzi che avrebbero voluto frequentare in prima media la sezione musicale già dal prossimo anno scolastico, una decisione che dopo i primi “spiragli” con l’assessorato e funzionari vari sembrava invece giungere a buon fine. La risposta dell’assessore Mirko Bisesti, invece, è arrivata a spegnere le speranze di tutti colori i quali, genitori compresi, avrebbero voluto accedere all’insegnamento musicale grazie all’apertura di una seconda sezione dedicata all’insegnamento. Eppure, anche il dirigente scolastico Giovanni Kral aveva detto che se si fosse istituita gli spazi si sarebbero potuti trovare, ma oggi come detto arriva purtroppo il no. Bisesti ha detto che la provincia sostiene i licei musicali e tutto ciò che ruota attorno alla formazione musicale, ma per una seconda sezione alle Medie è più difficile e che fare promesse che poi non sarebbe in grado di mantenere non è il suo “stile”. Bisesti ha però detto che per l’anno scolastico 2020/2021 la cosa è più “abbordabile” contrariamente al prossimo che è imminenti, dunque non tutte le speranze di avere una seconda sezione musicale alle Media di Riva non sono morte. Con richieste che arrivano non solo dal Garda trentino ma anche dalla vicina Tremosine e Malcesine in numero consistente. Una decisione che, però, lascia l’amaro in bocca a tutti quegli studenti e studentesse che avevano già affrontato e superato le prove di selezione per l’anno scolastico 2019/2020.