Poche, in verità, le speranze che ai sei studenti desiderosi di frequentare la prima classe del Musicale al Liceo rivano Andrea Maffei se ne aggiungano altri in modo da poter formare una classe. E così l’anno scolastico 2019/2020 non vedrà una prima in cui, oltre alle materie d’obbligo previste dal Ministero, si possa imparare a suonare un qualche strumento. Antonia Zamboni, dirigente al Maffei è abbastanza sconsolata, ma purtroppo le direttive parlano chiaro: con sei studenti non si può fare una classe, siamo appesi alla speranza di qualche altro genitore che, a parole, ci ha detto che forse qualcuno possa aggiungersi e arrivare, così, al numero minimo previsto di alunni pari a dieci. Che non è il numero minimo si badi bene, ma almeno con dieci studenti la dirigente può chiedere la deroga in Provincia visto che in realtà il numero minimo stabilito è di almeno 15 studenti. Deroga che al Maffei è sempre stata utilizzata per formare almeno una classe negli ultimi quattro anni scolastici, e così si spera ancora che, magari, possa arrivare qualche altro studente di altri Istituti per poter fare richiesta. Una cosa che ha sollevato l’interrogazione dei 5 Stelle Degasperi e Marini al presidente Fugatti, interrogazione nella quale si fa presente che se non si riuscisse a formare almeno una classe non sia un segno dell’impoverimento dell’offerta formativa scolastica.