Ai Campionati Mondiali Giovanili di arrampicata sportiva di Arco l’Italia festeggia un’altra medaglia dopo il successo lead di Laura Rogora, il bronzo speed di Anna Calanca, abile a sopravanzare l’altra azzurra Giulia Randi nella finalina per il terzo e quarto posto.
Un’altra gioia azzurra l’ha data il pomeriggio al Climbing Stadium, dove l’arcense doc Alessia Mabboni centra l’accesso alla finale boulder con uno strepitoso sesto tempo. Fuori invece Daziano e Manzoni, con applausi a scena aperta per il britannico Milne e l’italo-francese Oriane Bertone, ancora una volta strepitosa. Nella gara Junior di Elisabetta Dalla Brida e Laura Rogora vince la russa Elena Remizova: “Ero molto concentrata sulla mia gara, questo sarà il mio ultimo Campionato Mondiale Giovanile: dovevo dare il meglio. Arco secondo me è la capitale mondiale dell’arrampicata. Tutti qui adorano questo sport e io mi sento sempre a mio agio”, in finale sulla cilena Alejandra Contreras, con una buona Francesca Vasi in quinta posizione. Per quanto riguarda le gare maschili e femminili Youth A, l’americana Emma Hunt doma in finale la connazionale Kiara Pellicane-Hart: “Sono così contenta di essere qui – afferma la Hunt – sono così felice e orgogliosa. Non riesco a credere di aver vinto, sono sotto shock!”. Tra gli Youth maschi da segnalare il quarto posto di Jacopo Stefani e il sesto di Andrea Zappini, mentre trionfa il russo Iaroslav Pashkov sull’americano Jordan Fishman e sul coreano Yongjun Jung: “Gareggio da sei anni ma questa è la mia prima competizione internazionale. Io vengo da una nuova generazione di russi nell’arrampicata, arrampichiamo solo sull’artificiale”, chiude l’ultimo vincitore. Domani la festa dell’arrampicata trentina prosegue con le semifinali boulder Youth B maschi dalle ore 9.30 alle ore 11, prima di intrattenersi con le finali femminili Youth B dalle ore 12.30 alle ore 14, e nel pomeriggio con altre finali boulder per le categorie Youth B maschi e Junior maschi, dalle ore 16.30 alle ore 18