“Il Trentino investe da anni nella prevenzione e nel monitoraggio degli eventi climatici legati anche al meteo. La Provincia autonoma di Trento ha rafforzato, e continuerà a farlo, la rete estesa di servizi essenziali rivolti al territorio, avendo come obiettivi sia la prevenzione ma anche la corretta gestione delle risorse naturali e, non ultima, l’informazione. I cittadini hanno il diritto di essere informati sugli effetti degli eventi climatici perché la loro sicurezza passa anche attraverso la possibilità di ricevere, in tempo reale, notizie ed indicazioni corrette”. Il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento ed assessore all’ambiente, ha aperto così la quinta edizione del Festivalmeteorologia al Mart di Rovereto. La manifestazione, che si chiuderà nella giornata di domenica 17 novembre, rappresenta una concreta opportunità di conoscere da vicino la meteorologia e di esplorare su basi scientifiche gli aspetti più rilevanti, che la cronaca di questi giorni ha riproposto con forza. In ballo ci sono, oltre al destino del nostro pianeta, anche implicazioni economiche, culturali e sociali.
Nella giornata in cui Venezia – patrimonio dell’intera umanità – vive ore di apprensione sotto l’incessante fenomeno dell’acqua alta, a Rovereto si apre la quinta edizione del Festivalmeteorologia. L’evento mira a fare il punto della situazione attuale del mondo della meteorologia in Italia, confrontandosi con i punti di forza e le criticità della situazione pregressa e cercando di capire le prospettive future.