Vigili del Fuoco sono stati impegnati per quasi tutta la giornata con i motoscafi sulla sponda del Garda Trentino per radunare e recuperare i grossi tronchi, alberi, rami e sterpaglie portati dalla piena del Sarca. Come annunciato, infatti, la diga di Ponte Pià ha fatto una cacciata d’acqua con il conseguente aumento della portata del fiume che ha trasportato a valle, e quindi nel lago di Garda, i materiali liberi presenti sulle sue sponde. I vigili del Fuoco hanno installato una rete per radunare il materiale legnoso fino alla spiaggia Purfina di Riva del Garda, per poi caricarlo sul camion.
L’impegno della Protezione civile in queste ore è massimo in tutte le aree colpite dal maltempo, in particolare nei 3 eventi del 6, 9 e 10 agosto. L’aggiornamento della situazione è stato presentato stamani dall’assessore Tiziano Mellarini alla Giunta provinciale. Al momento la situazione più critica per quanto riguarda la viabilità è quella della strada della Gardeccia dove è in corso un intervento di somma urgenza. In generale, comunque, nonostante le eccezionali piogge – in alcune zone superiori a 80 mm – e le grandinate, il sistema provinciale ha risposto efficacemente all’emergenza. Anche gli interventi di prevenzione realizzati in passato, particolarmente importanti in un contesto montano come quello del Trentino, hanno consentito di mitigare i danni.