I lavori sono partiti, questo si sa, ma esistevano ancora dei dubbi sullo sbocco del costruendo tunnel che dovrebbe portare un po’ di “sollievo” al traffico estivo da Mori per l’Alto Garda. La Giunta provinciale nei giorni scorsi ha confermato gli investimenti previsti approvati nel documento di programmazione 2018 per il triennio 2019 – 2021. Il pacchetto per l’Alto Garda e la valle di Ledro è piuttosto corposo. Ne fanno parte, appunto, il collegamento Passo San Giovanni verso la Busa (sempre meglio noto come Loppio-Busa) che riservava ancora qualche dubbio sullo sbocco finale in Busa, appunto. Dalla ex discarica della Maza si arriverà al Linfano (il progetto esecutivo sarà pronto quest’estate) dove si collegherà alla viabilità esistente. Passerà attraverso la ex discarica (che sarà bonificata, con un appalto a parte), supererà con un ponte il fiume Sarca fino alla rotatoria finale d’innesto alla viabilità esistente. La viabilità sarà sistemata anche nei pressi di San Giorgio e alla sua zona industriale con altre due rotatorie, mentre l’ultimo tratto di via Sabbioni è in lavorazione e se ne prevede il collaudo finale entro il 2019. Così il quadro degli interventi sulla viabilità nell’Alto Garda è più chiaro, rimane solo da verificare come sarà il collegamento tra la galleria di Tierno e l’innesto alla curva dei rospi dove inizia il nuovo tunnel, sistemazione e messa in sicurezza dell’abitato di Loppio compresa. Sul fronte Ciclovia del Garda rimane aperta la questione ex Casa della Trota, vero “nodo” sul quale c’è ancora molto da chiarire.