Una possibilità, forse, esiste ancora per il futuro del Garda trentino che si possa fare il tunnel a doppia canna nel tratto Nago-Maza invece che a canna unica e tre corsie (due a salire verso Passo S. Giovanni e solamente una a scendere verso la Busa). Ormai sul tunnel Loppio – Busa sono tutti informati e quando le ipotesi di farlo a doppia canna sembravano finite arriva ora Fugatti, neopresidente della Provincia di Trento a convocare i sindaci dell’Alto Garda per mettere la parola “fine” e andare avanti col tunnel. Vada come vada per farlo a doppia canna servirà altro denaro (circa venti milioni di euro) e tempi d’esecuzione più lunghi ma pensiamo che l’Alto Garda, pur di non vedere un’opera “monca”, sia disposto ad aspettare. D’altronde sono quarant’anni che si aspetta un collegamento “decente”, quindi. I soldi pare ci siano (per la doppia canna s’intende), l’incognita è legata ai tempi di realizzazione e per questo Fugatti ha convocato un vertice in Provincia con i primi cittadini dell’Alto Garda. Per questo pare che siano tutti d’accordo (o quasi) nel dire “facciamolo in fretta e che sia finita, così com’è ora nel progetto”. Ossia a canna unica e tre corsie, due a salire e una a scendere come detto sopra. Il 6 marzo, data del vertice, si saprà com’è andata a finire. Il tempo delle “chiacchiere” dunque è alla fine, vada come vada.