Era colpito da un mandato di cattura, ricercato dalla procura della repubblica di Milano per reati contro il patrimonio. Un anno e otto mesi la condanna che il soggetto deve scontare, ma lui era ricoverato per cure in una struttura di Arco e se ne stava tranquillo. Lo hanno invece scoperto gli uomini del Commissariato di Riva controllando il portale “Web alloggi” grazie al quale si registrando arrivi e presenze nelle strutture ricettive del Garda trentino. Pronta la chiamata ai dirigenti della struttura, e altrettanto pronta la visita per l’arresto e l’immediata traduzione nel carcere di Spini di Gardolo, luogo dove sconterà la condanna a meno che non richieda di essere trasferito a Milano per scontare la condanna “a casa”.