La questione dello spostamento (o creazione di un nuovo deposito per le corriere) dell’autostazione delle corriere di Trentino Trasporti da viale Trento in altra zona che presenti meno “criticità” per i residenti è attualissima. Da anni se ne parla, ma nella zona di San Cassiano dove inizialmente doveva trasferirsi, idea in “stallo” per la presenza di insediamenti di valore e, dunque, sotto la “protezione” dei Beni culturali tutto è in silenzio. Un’interrogazione in tal senso è stata presentata dalla Lega in Consiglio provinciale, interrogazione approvata poi dalla Provincia nell’ambito della discussione e voto sulla variazione di bilancio. Un documento nel quale i firmatari hanno ripercorso la travagliata vicenda per la qual l’ultima data di un sollecito a fare “qualcosa” è agosto 2017. Sollecito sempre presentato dalla Lega. Sono esattamente 31 anni che la questione sta sul piatto della bilancia irrisolta, da quando i residenti del vicino condominio “Magnolia” presentarono una petizione con 73 firme per chiedere lo spostamento della stazione, causa di rumori e inquinamento prodotto dagli autobus che, al mattino per trasportare gli studenti devono, giocoforza, essere accesi e caldi. Per il sindaco Mosaner, però o si parla di deposito o si parla di spostamento dell’intera autostazione, un tema certamente a lui caro ma che va affrontato, se di spostamento si chiede, con una visione molto più ampia che quella di un nuovo deposito. Insomma, si vedrà.