La notizia è certa: la banca Don Lorenzo Guetti di Quadra nel Lomaso, operativa nella Val Giudicarie esteriore aderirà alla Cassa Rurale Altogarda. Una scelta strategica, secondo il presidente Sandro Bella, che in seguito alla fusione otterrà un posto nel Cda della CRAG, messo nero su bianco nel protocollo d’intesa firmato dal presidente del CdA della Rurale Altogarda Enzo Zampiccoli. Un ulteriore passo di rafforzamento per l’Istituto bancario con sede ad Arco.

Questo il testo del comunicato inviatoci dalla direzione della Cassa Rurale Altogarda:

Un nuovo progetto di fusione sta coinvolgendo la Cassa Rurale Alto Garda. Dopo la fusione del giugno 2016 con la Cassa Rurale di Mori – Brentonico – Val di Gresta e quella del gennaio 2017 con la Cassa Rurale Valle dei Laghi, Cassa Rurale Alto Garda sta lavorando ad un progetto di fusione con la Cassa Rurale Don Guetti. Il progetto, una volta completato l’iter che prevede le autorizzazioni da parte della Banca d’Italia e Provincia Autonoma di Trento verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei soci prevista per il prossimo mese di maggio. Queste operazioni di aggregazione si inseriscono all’interno di un processo di razionalizzazione che, negli ultimi anni, sta interessando il settore del credito cooperativo con l’obiettivo di migliorare l’efficienza organizzativa, perseguire sinergie di costo e di ricavo ed incrementare la capacità di gestire e diversificare i rischi.

“Ad oggi i prestiti alla clientela da parte della Cassa Rurale Don Guetti ammontano a circa 75 milioni di euro, quelli di Cassa Rurale Alto Garda a poco meno di 1,2 miliardi. La raccolta complessiva di Cassa Rurale Don Guetti è di circa 120 milioni di euro, mentre quella di Alto Garda consiste in circa 2,1 miliardi. La nuova realtà bancaria che nascerà il 1° luglio 2018 avrà un patrimonio di oltre 180 milioni di euro e 35 filiali a disposizione di oltre 12.000 soci e 65.000 clienti; i dipendenti saranno 250. La nuova Cassa Rurale sarà presente con le proprie filiali in 21 comuni e servirà in maniera capillare un territorio esteso caratterizzato dalla presenza di settori economici complementari: turismo, artigianato, industria, agricoltura, commercio e servizi. L’operazione di fusione è funzionale a supportare la ripresa economica di questi territori, sostenendo e incentivando la domanda di finanziamento dei privati e del sistema imprenditoriale locale. La fusione tra Altogarda e Don Guetti assume grande rilevanza anche dal punto di vista storico, in quest’ultima, fondata nel 1892 da Don Lorenzo Guetti, è la prima banca di credito cooperativo del Trentino”.