La vicenda è nota: la Markas, azienda bolzanina che si occupa di ristorazione, grazie ad un ribasso percentuale sulla base d’asta del 13% si era aggiudicata l’appalto del servizio mense scolastiche in Busa. Un ribasso “troppo alto” per chi era arrivato secondo, la Risto 3 appunto, che aveva presentato ricorso adducendo che con quello sconto non si potevano avere utili d’impresa. Un ricorso che il Tar (il Tribunale Amministrativo Regionale) ha accolto dando ragione alla Risto 3, che ora, scaduto il termine (era il 20 luglio scorso) entro il quale la Markas poteva ricorrere si vedrà assegnare il servizio in questione. Un errore di valutazione in cui è incorsa anche la Comunità di Valle che ha bandito l’appalto, e che per la Risto 3 dovrebbe risolversi positivamente. La società trentina aveva proposto un ribasso pari al 3%, uno “sconto” che lascia margini di utile all’azienda per poter lavorare. La sentenza di primo grado emessa dal TAR di Trento, dunque, è definitiva, e appena l’Agenzia per gli appalti e contratti della provincia di Trento (Apac) avrà esaminato bene l’offerta della Risto 3, la trasmetterà in Comunità di Valle al fine di renderla operativa. Non prima di aver verificato la congruità della stessa offerta e aver verificato che la Risto 3 abbia i necessari requisiti per aggiudicarsi l’appalto.