Perchè i lavori di costruzione della pista ciclabile in via della Cinta ad Arco sono fermi da qualche mese? Se lo chiede il Comitato “Bike no stop” che torna sull’argomento ciclabili nel Garda trentino e, in particolare, sul tratto ancora incompiuto in via della Cinta ad Arco. Puntando il dito sull’inequivocabile “fame” di piste ciclabili e dei loro completamenti (una risposta arriva da quanto detto in conferenza stampa dai sindaci lunedì 6 i cui contenuti sono oggetto di un altro nostro articolo) necessari ad una vivibilità e sostenibilità ambientale ormai diffusissima in zona, i membri del Comitato chiedono lumi all’amministrazione sullo stop prolungato dei lavori (peraltro l’amministrazione aveva già detto che si erano resi necessari ulteriori opere di consolidamento delle fondamenta dei sostegni) che andrebbero a chiudere un tratto molto importante della ciclabile sul Sarca. Tratto che permetterebbe ai ciclisti di non uscire sulla statale in mezzo alle macchine con comprensibile pericolo per le due ruote. Un tratto breve ma di cui il Comitato sottolinea l’importanza che ha in tutta la rete di ciclabili dell’Alto Garda, e di come pedalare sia senz’altro meglio che usare l’automobile, mezzo inquinante e che va lasciato a casa. Quali gli impedimenti, chiedono dunque i promotori del Comitato, a che sia completato?