I dati del Rapporto Nazionale sulle prove INVALSI 2018 condotte nei mesi di aprile e maggio scorsi evidenziano l’ottima qualità della scuola trentina e premiano l’impegno degli ultimi anni rispetto alla sfida del Piano Trentino trilingue.
In tutte le classi sottoposte alla prova – classi 2^ e 5^ elementare, 3^ media e 2^ superiore – i risultati degli studenti trentini si confermano tra i migliori del Paese in italiano, in matematica e anche in inglese. In questa disciplina la scuola trentina consegue risultati di eccellenza, con livelli di competenza in lettura e ascolto che pongono gli allievi della scuola provinciale a un livello molto elevato.
Molto soddisfatto dei risultati conseguiti si è detto anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi: “Questi risultati sono il frutto dell’attenzione e della cura che il nostro territorio ha nei confronti della scuola e del profondo impegno di tutti i suoi operatori. Sono traguardi possibili perché i nostri dirigenti e docenti sono all’altezza del compito affidato e perché le nostre comunità e famiglie credono fermamente nel valore della scuola e dell’istruzione. A tutti loro va quindi il nostro grazie. Questi risultati premiano anche l’ingente sforzo fatto negli ultimi anni sul trilinguismo. Il sistema trentino, infatti, si è trovato pronto di fronte alla sfida delle competenze linguistiche mantenendo nel contempo inalterati gli elevati standard qualitativi nelle altre discipline ed i buoni livelli di equità e inclusione.”
La scuola trentina, anche quest’anno, si posiziona ai primi posti a livello nazionale non solo in termini di partecipazione alle prove, ma anche nei risultati.
Da notare sono sicuramente i livelli di competenza raggiunti dagli allievi trentini in lingua inglese. I risultati di quest’ultima disciplina, sia nell’ascolto che nella lettura, pongono gli allievi della scuola di Trento al livello delle migliori esperienze europee.
Dai dati emerge insomma una scuola trentina fortemente coesa e in grado di ottenere ottimi risultati, anche nella scuola superiore, dove tipicamente le difficoltà di alcune categorie di allievi aumentano.