La notizia la riporta un quotidiano della provincia di Pavia, il Nuovo Lomellino, e riguarda un residente di Riva del Garda che aveva organizzato una truffa del valore di circa 3.500 euro. Truffa che il sedicente gioielliere con attività in provincia di Brescia ha perpetrato ai danni di un artigiano orafo di Mede ma residente a Sartirana Lomellina, comune della provincia di Pavia, appunto. La vicenda risale a maggio dello scorso anno, ma il tutto si è chiuso con il risarcimento del “gioielliere” (che ha ammesso la truffa) dell’intera somma all’orafo in questione, fornitore di una partita di gioielli. Grazie alle indagini dei Carabinieri, dunque, che in dodici mesi hanno portato alla risoluzione del caso. Il 44enne in questione che voleva truffare l’orafo ha precedenti essendo un pregiudicato per reati contro il patrimonio e titolare, come detto, di una gioielleria in provincia di Brescia (in un luogo di villeggiatura, riporta il Nuovo Lomellino) aperta solamente nel periodo estivo. L’uomo aveva ricevuto i gioielli dall’artigiano orafo, li aveva successivamente rivenduti ma senza corrispondere la cifra di 3.500 euro pattuiti per la fornitura. Da qui la denuncia, le indagini e la scorsa settimana il risarcimento dell’intera somma all’orafo cui erano stati commissionati i gioielli. I carabinieri hanno impiegato un anno a trovare il truffatore visti i suoi continui spostamenti volti proprio a rendersi irreperibile. Alla fine è stato trovato, appunto, a Riva del Garda. * Immagine di archivio dal web*