È stata celebrata sabato 14 luglio alle ore 17 a Limone sul Garda l’apertura della tanto attesa pista ciclabile a sbalzo sul lago più esteso d’Italia o, più precisamente, il tratto di quella che sarà la Garda by Bike. Quest’opera, d’ora innanzi meta più ambita degli appassionati ciclisti di tutto il mondo, si estende, ad appena 50 metri d’altezza da uno dei bacini più belli a livello nazionale, per due chilometri e sessanta metri, collegando Capo Reamol al confine con la provincia di Trento, tra alture rocciose e acque suggestive.
Questi due chilometri di nastro in legno, acciaio e ferro, costati circa sette milioni di Euro e poco meno di due anni di lavoro grazie allo Studio Ingegneri Fontana-Lotti-Lorenzi e alla società Georock Srl, ditte entrambe trentine, sono, però, solo una piccola o, per meglio dire, minima parte di un progetto molto più ampio, che si ripromette di realizzare una ciclo-pedonale di 140 chilometri lungo tutto il Garda.
Un proponimento molto dispendioso ma che gioverà certamente in termini di turismo ed economia all’intera zona del Benaco. Proprio l’importanza di una simile prospettiva ha suscitato l’interesse di diverse figure, anche di spicco, che hanno presenziato all’evento tenutosi a Capo Reamol, nella cittadina lombarda. L’inaugurazione, riservata ai residenti di Limone e ad altri trecento invitati, è stata infatti occasione di incontro e confronto tra il primo cittadino di Limone Risatti, assessori delle regioni confinanti quali quella lombarda al Turismo Lara Magnon e quello trentino ai Lavori Pubblici Mauro Gilmozzi e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. Tutti quanti loro, intervenuti uno ad uno, non hanno potuto che mostrarsi orgogliosi e soddisfatti per quanto realizzato dalla società GeoRock Srl per poi ripromettersi di dare seguito al proposito di accrescere questo capolavoro. Il primo ad intervenire è stato il sindaco di Limone, Franceschino Risatti:” Per il lago di Garda questa è una giornata indimenticabile. Un saluto e un grazie va al Ministro qui presente e a tutti coloro che hanno contribuito e hanno lavorato in tempi così ristretti alla realizzazione di questo tratto di ciclopista, sicuramente il più spettacolare dell’intero progetto.” Il microfono è poi passato nelle mani dell’Assessora lombarda, molto emozionata:“Questa opera d’arte porterà la Lombardia nel mondo. Auspico che anche le altre amministrazioni lombarde prendano d’esempio quanto fatto in questo cittadina perché la Lombardia merita di diventare la prima meta turistica italiana” ha afferamto orgogliosamente. Parole di compiacimento sono state rivolte anche dal rappresentante trentino:”Questo tratto di ciclovia è una parte di un insieme in cui crediamo tanto anche noi. Saremo i prossimi a dar seguito a questo progetto, provvederemo al collegamento con Riva del Garda entro tre o quattro anni per dare un senso di insieme a tutto ciò” ha promesso. Prima dell’apertura effettiva è intervenuto infine Danilo Toninelli:“Giornata fondamentale, ho fatto di tutto per esserci perché il progetto mobilità dolce è ciò che permetterebbe al nostro Paese di valorizzare al massimo il turismo. Le mie priorità in qualità di Ministro sono proprio i pendolari e la viabilità ciclistica, pertanto stiamo già studiando con i tecnici del ministero un piano sulla viabilità e sulle ciclo-vie intermodali. Quanto detto non è una promessa, ma un impegno di questo governo che durerà tranquillamente cinque anni. Grazie a chi ha messo anima e cuore in questo progetto e buona fortuna per il seguito” ha terminato.
Concluso lo spazio dedicato agli interventi si è passati alla benedizione da parte di Padre Pier Paolo Monella, il superiore dei missionari Comboniani. Le note dell’Inno di Mameli, a cui hanno partecipato animatamente tutti i presenti, ha accompagnato il taglio del nastro da parte del Ministro che ha reso effettiva l’apertura della ciclo-via. Lo stesso Toninelli ha avuto poi anche l’onore, insieme al sindaco e all’assessora lombarda, di percorrere per primo in bicicletta alcuni metri di passerella. Non è mancato neanche, al termine dell’evento, il sorvolo di alcuni aerei che hanno tracciato il Tricolore in cielo.
La ciclo-via aprirà effettivamente al pubblico domenica 15 luglio e già si prospetta una grande affluenza.
(Maria Chiara Vaccaro)