Lo storico e fatiscente Hotel Arco, da anni abbandonato e al centro della contestata “Variante 14” andrà all’asta. La società che ne detiene la proprietà, ossia la Iniziative Gardesane s.r.l. di Trento con socio unico Michele Dalfovo ha deciso di venderlo. Le offerte da parte di chi può essere interessato all’acquisto andranno depositate entro l’otto marzo prossimo, mentre l’apertura delle buste pervenute in tempo utile sarà lunedì undici marzo. Prezzo base un milione e 380 mila euro con offerta minima pari ad un milione e 35 mila euro per 1.500 metri quadri su cui insiste l’edificio composta da un piano terra e tre piani fuori terra, bar, un appartamento e un secondo edificio che comprende i vari servizi, il parco e le due piscine ormai in disuso. In passato era stato presentato da Paolo Signoretti, socio di Heinz Peter Hager (i proprietari dell’area ex Cattoi di Riva) e proprietario di un parco confinante con l’Hotel Arco (non è lo stesso compreso nell’asta) un progetto volto al recupero dell’hotel stilato assieme al rappresentante di Iniziative Gardesane Daniele Dalfovo, dunque non è da escludersi l’interessamento di Signoretti per l’albergo che fu costruito nel 1900 ad uso abitazione e solo successivamente trasformato in albergo.