Stanno per allungarsi i tempi di chiusura del sentiero della Ponale, necessari per la sua messa in sicurezza. Comunità di valle e Garda Trentino spa, in particolare, devono trovare il modo di utilizzare al meglio e nei tempi più brevi possibili le risorse a disposizione. L’obiettivo resta quello di impiegare i mesi invernali nei necessari interventi di manutenzione straordinaria, che prevederanno anche il rifacimento del fondo, per riaprire la strada attorno al 20 marzo, comunque prima di Pasqua. «Ciò che vogliamo ottenere – ha commentato il presidente di Garda Trentino spa, Marco Benedetti – è l’avvio immediato dei lavori appena la strada sarà chiusa al transito. Per questo stiamo mettendo a punto l’intervento di concerto con la Comunità di valle, la Provincia e gli altri soggetti coinvolti». Tra questi anche il comitato «Giacomo Cis», che in tutti questi anni ha promosso e gestito la strada e che continua nella sua opera. Compresa quella di monitorare il numero di passaggi: domenica scorsa, complici le temperature estive e la bella giornata, sono stati 1500 i transiti registrati dalle fotocellule, tra escursionisti e ciclisti in mountain bike. Gli ostacoli da superare, per l’avvio dei lavori, sono soprattutto burocratici. Si vorrebbe che fosse Garda Trentino spa, soggetto privatistico, ad intervenire con tempi e modi sicuramente più brevi. Ma occorrerà anche individuare le imprese specializzate e assicurarsi che possano intervenire anche con pochi giorni di preavviso.