Chiuso il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse per la gestione del rifugio Prospero Marchetti sullo Stivo, con l’iscrizione di circa cinquanta candidati.
“Ora si aprirà la seconda fase – fa sapere Renzo Franceschini della commissione rifugi della Sat – durante la quale chiederemo i titoli a ogni singolo soggetto e indicheremo la nostra proposta di affitto. Credo – aggiunge Franceschini – che per il mese di ottobre avremo il nome del nuovo gestore mentre contemporaneamente termineranno i lavori di ristrutturazione del rifugio durati circa due anni”. L’edificio avrà venticinque posti letto e oltre cinquanta coperti e sarà completamente autonomo sotto il profilo energetico e idrico, grazie ai pannelli solari e a due grandi cisterne interrate. Lo stabile è stato completamente rinnovato; il pavimento, le pareti esterne e il tetto sono stati coibentati . Il costo complessivo della ristrutturazione del Marchetti ha superato il milione di euro. Rimane ancora in sospeso l’accordo con il proprietario del terreno a valle del rifugio dov’è ubicata la teleferica che serve per il rifornimento in quota. Con il proprietario del terreno, infatti, non è stato ancora raggiunto un compromesso per accedere al sistema di trasporto, essenziale per far giungere il materiale al Rifugio.