Con l’assegnazione al professionista Massimo Chizzola di un progetto preliminare volto al risanamento e al miglioramento, sia statico sia energetico l’amministrazione comunale di Arco riqualificherà il vecchio compendio asilo nido di via Donatori di sangue. Poco meno di 10.000 euro il compenso stabilito da corrispondere all’architetto Chizzola per la stesura del progetto che, nelle intenzioni dovrà ospitare un’altro asilo nido. Poi, una volta visionato il progetto preliminare si potrà proseguire con la richiesta di fondi in Provincia destinati allo scopo, cifra che stime attuali calcolano in un milione e mezzo di euro per arrivare a chiudere il tutto, riportando a “nuova vita” l’edificio. Tre anni circa la stima del tempo necessario secondo il primo cittadino Alessandro Betta, stima del tutto soggetta alle varie tempistiche, ovviamente, necessarie all’iter e al suo compimento. Il nuovo asilo nido dovrà dare risposte concerete alla richiesta delle famiglie che intendono lasciare i propri figli in affido, secondo orari e giorni che dovranno essere concordati, con un occhio di riguardo per quanto concerne anche, e soprattutto, al costo. Un Bando in tal senso, per l’affido gestionale a terzi è ciò che pensa il sindaco Betta, che sia funzionale anche per il week end visto che oggi molti genitori lavorano sia di sabato sia di domenica, e i figli piccoli non sanno dove lasciarli. Una decisione che soddisfa l’assessore Tomaso Ricci, il quale a suo tempo si era fermamente opposto alla sua eventuale demolizione in quanto edificio architettonico di valore.