A Buenos Aires ha preso il via la terza edizione dei Giochi Olimpici riservati agli atleti fino a 18 anni. Nicolò Renna, fresco campione del mondo, punta di diamante del Circolo Surf Torbole e testimonial di Garda Trentino è uno dei favoriti nella classe Techno 293+.
La competizione dedicata ai ragazzi è giovane come i suoi protagonisti: è cominciata nel 2010 con l’edizione di Singapore a cui è seguito l’appuntamento di Nanchino 2014. La terza edizione ha preso il via a Buenos Aires (chiusura il 18 ottobre) e sarà speciale per il movimento sportivo del Garda Trentino, perché fra gli 84 atleti della spedizione azzurra (un record) c’è anche Nicolò Renna, diciassettenne talento del Circolo Surf Torbole.
Figlio d’arte (il padre Vasco è stato pioniere del windsurf sul Lago di Garda e campione nel periodo del primo boom della specialità negli anni 80), Nicolò Renna è volato a Buenos Aires con credenziali di assoluto prestigio, che lo impongono all’attenzione come uno dei protagonisti più attesi nelle competizioni della classe Techno 293 Plus. Il biglietto da visita parla chiaro: proprio alla vigilia dei Giochi di Buenos Aires, Renna ha vinto il mondiale Techno della categoria in Lettonia, a Ljepaia, e lì c’erano tutti gli avversari che affronterà di nuovo in Sudamerica, stavolta con l’oro olimpico in palio. Sperare nel massimo risultato non è dunque un azzardo.
La gara che vedrà impegnato Renna a Buenos Aires si svolgerà nel bacino antistante il Club Nautico San Isidro, con regate in programma fino al 13 ottobre, giorno nel quale verrà assegnata la medaglia d’oro. A soffiare nella vela del giovane testimonial del Garda Trentino c’è tutto un territorio: amici, avversari italiani, componenti del Circolo Surf Torbole che lo ha visto crescere e proprio quest’anno celebra i 40 anni di una storia ricca di successi, l’esperienza e la bravura del tecnico Dario Pasta, artefice della crescita di Nicolò e della squadra agonistica del circolo.