Una Santa Messa, voluta dai compagni di classe e dalla preside del Liceo Maffei, che ha visto i genitori di Marco nel primo banco e alla quale hanno partecipato numerosi studenti dell’Istituto rivano, è stato il doloroso e partecipato saluto che la comunità di Riva ha voluto dare al ragazzo scomparso e ritrovato nelle acque del Garda lunedì scorso. “Siamo qui x dare un segno chiedendo al Signore che ci dia la sua luce PER trovare un po’ di speranza e di vita” è stato detto nell’omelia funebre, così come si è ricordato che “solo il chicco di grano che muore produce frutto”come è scritto nei Vangeli. Una cerimonia permeata di dolore per i compagni di classe, ma anche per le professoresse di Marco, gli amici del Liceo, i professori che l’hanno avuto in classe gli anni scolastici scorsi.

“Un vuoto incolmabile – è stato detto inoltre nell’omelia funebre – con tante persone che in questi giorni hanno sognato e sperato di rivederlo. Poi la nuda verità. Ritrovarsi assieme è l’espressione del nostro cuore, anche se questa morte ci fa sprofondare nella fragilità umana. Oggi celebriamo la forza della vita, la sua, che rimane a noi come segno tangibile d’amore. Ricordiamolo per quello che ci ha donato, questa è la volontà dei suoi compagni”. I funerali di Marco Boni si terranno domani a Tione, sua città natale.