È finito nei guai il gestore del bar Bocciodromo di Pinzolo per avere tenuto in cattivo stato di conservazione del pesce (tonno e pesce spada) e detenuto, invece, quantità di droga (cocaina, hashish e marijuana) sia nel locale, trovate dai cani dell’unità cinofila all’atto della perquisizione, sia a casa (altri dieci grammi per uso personale). Il tutto grazie ai Carabinieri di Carisolo che dipendono dalla Compagnia di Riva del Garda che hanno contestato al gestore anche licenze scadute o non aggiornate, e il pesce conservato in cattivo stato oltre le date di scadenza previste di legge. I carabinieri di Carisolo, assieme ai colleghi dei NAS di Trento, all’unità cinofila di Laives, il radiomobile di Riva del Garda e agenti del Corpo di Polizia locale di Pinzolo hanno eseguito il controllo nel locale Disco Bar Bocciodromo sabato notte, sequestrando circa 40 chili di pesce per il quale mancava la tracciabilità. Mancavano inoltre i permessi per il pubblico intrattenimento e inquinamento acustico. Denunciato a piede libero all’Autorità giudiziaria il 33enne gestore del locale che è stato inoltre segnalato quale “assuntore di sostanze psicotrope” al Commissariato di Governo. La sanzione accumulata per le infrazioni contestate supera, infine, i 4.500 euro.