Era stato allontanato da un Hotel di Riva perché non pagava il conto, i suoi documenti sono stati ritrovati su di un gommone al largo di Punta San Vigilio, nel tratto che guarda verso Torri del Benaco. Di lui nessuna traccia, nessun corpo in acqua o a bordo, nulla. Le ipotesi vanno dal finto suicidio, inscenato per qualche motivo ancora oscuro, oppure ad un tuffo finito male nelle acque del Garda, la cui temperatura non è ancora l’ideale per i bagni estivi. Ora gli inquirenti si stanno chiedendo se, magari, egli possa aver iarchitettato il tutto, compreso l’aver lasciato i documenti sul gommone che, al momento non si sa ancora se sia stato rubato o altro. Rimane al momento un mistero, con tutte le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Il gommone, recuperato dai Vigili del Fuoco del basso lago grazie ad una segnalazione della Guardia Costiera non dà risposte. Oltre ai documenti dell’uomo, infatti, di cui si sta cercando di risalire alle mosse dei giorni precedenti la scomparsa, nessuna altra traccia al momento dà certezze. Potrebbe, altra ipotesi, aver inscenato il tutto ed essersi allontanato a piedi, lasciano libero il gommone di andare alla deriva. Le ricerche, tuttavia, sono state interrotte nella giornata odierna.